A Napoli arriva anche la “polpetta sospesa”
L'iniziativa dal negozio Sfizzicariello
La solidarietà napoletana non si arresta mai: dopo il caffè, la pizza e il giocattolo, arriva anche la “polpetta sospesa”.
L’iniziativa è nata da Sfizzicariello, un negozio di enogastronomia in Vittorio Emanuele gestito dalla Cooperativa Arte, musica e caffè, dove da dieci anni lavorano una quindicina di ragazzi con problemi di disagio sociale, schizofrenia, psicopatia e disturbi comportamentali.
L’idea della polpetta sospesa è di Carlo Falcone, ingegnere e presidente della cooperativa, dove anche il fratello lavora che ha raccontato l’iniziativa a Comunicare il sociale: “Ero seduto dietro il bancone, come tutti i giorni, e un ragazzo con grande dignità mi ha chiesto un panino con le melanzane facendomi capire di non poterlo pagare.
Così ho pensato che potevamo dargliene uno con le polpette. Spesso ci chiedono qualcosa da mangiare, non era la prima volta e noi quando possiamo cerchiamo di aiutare sempre. Abbiamo chiesto ai nostri clienti affezionati di lasciare in sospeso una polpetta, al costo di un euro, una cifra simbolica”.
Inoltre grazie a questa iniziativa si porta avanti una tipica tradizione culinaria napoletana, ovvero quella della polpetta.
La Cooperativa Arte, musica e caffè non riceve finanziamenti e va avanti grazie allo straordinario lavoro dei ragazzi che ne fanno parte.
Tutto il lavoro di Sfizzicariello è improntato ad un’ottica solidale e quando vi avanza del cibo,
viene donato a chi ne ha bisogno.

Per saperne di più: http://www.artemusicaecaffe.com/site/dettaglio/42

http://www.angelipress.com/item/78281-a-napoli-arriva-anche-la-polpetta-sospesa